Oggi, un mio caro amico piange la scomparsa di un suo amato familiare. Non c’è nulla di straordinario in questo, se non il rispetto per l’intimo dolore destinato a tutti coloro che ne piangeranno la sua scomparsa. Vita e morte si susseguono da quando il nostro universo ha conosciuto l’esistenza. Fatico, comunque, nel trovare un senso preciso e consolatorio, in questo. Una parte di quella mancanza resterà nei pensieri e nelle emozioni di chi l’ha attraversato, di chi ha condiviso il suo cammino. Forse è questo il valore assoluto e trasversale degli affetti umani. Il muto dolore, la disperazione per quelle mancanze rimarrà parte di ogni felicità trascorsa.
© Roberto Anzaldi