Giorno della memoria: per non dimenticare!

… eppure si è dimenticato tutto e non solo. Ora, il pensiero unico utilizza le persone che hanno subito quelle antiche, tragiche sofferenze per scopi differenti dal valore unico di tramandare, come assoluto insegnamento, la disumanità di quelle esperienze. Sì cerca di indottrinate la massa, attraverso strumenti umani di sofferenza, su questioni primarie per il Sistema e per la sua caparbia volontà di volere annichilire il libero pensiero. Mi fa spavento pensare che chi è stata una vittima brutalizzata e innocente, possa perorare le volontà, le cause del suo stesso aguzzino, anche se sotto altra forma. Da questo punto di vista, la vita non ha insegnato nulla, nemmeno la consapevolezza del “da che parte stare”. Bandiere al vento che, in qualche modo, screditano, rinnegano se stessi e quello che gli è stato perpetrato dalla stessa storia.
© Roberto Anzaldi

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