Aforismi

“Le parole scritte sulla sabbia, hanno identico valore di quelle scolpite su pietra. Appartengono, entrambe, al pensiero assolto degli uomini.”

“Siamo esseri imperfetti e, nella nostra imperfezione, calpestiamo empiricamente il mondo.”

“Ho inteso, vivendo, che il provare davvero considerazione per le altrui questioni, aiuti a trattenere vermiglio il cuore. Necessita all’anima per risalire, poco alla volta, dal profondo baratro dell’egoismo umano.”

“Il dubbio è ragione primaria verso la piena conoscenza dell’essere.”

 “Dietro lo sguardo degli altri c’è un mondo… noi lo sfioriamo appena.”

“Mi commuove il valore delle pagine ancora bianche. Così l’alleanza del loro candore ad accogliere astrazioni di pensieri compiuti.”

“A ricordarmi l’età che avanza ci sono lievi acciacchi. Un dente che ha deciso di tornare bambino dondolando come un’altalena. E le certezze cadono dal corpo come piume di muta primaverile da un nido divenuto stretto, quasi inospitale.”

“E’ la meraviglia del tempo in cui si accettato altre forme, nuovi odori… altri impasti. Come quell’amore giunto improvviso a sorprendermi ancora. Così è l’accogliere lo stupore della sua leggera brina ad abitarmi gli occhi.”

“Ti porterò dentro me, come impronta fossile che nessuno potrà mai scalfire né rimuovermi dal cuore.”

“L’editoria, soprattutto dei grandi marchi, è principalmente un business. In quanto tale, deve possedere il principio ineluttabile del profitto. Altra cosa è il senso intrinseco della scrittura. Tra l’ipocrisia del loro impasto abita il torto di un falso diritto.”

“Lascia pure che un tempo inesorabile ti attraversi. Accetta la compagnia dei mutamenti e non prestare ascolto al ticchettio dell’orologio, ma vivi dentro la luce dei tuoi occhi ogni possibile incanto.”

“Spesso, le età distanti dalle giovinezze sono intese unicamente come algida forma d’intralci. Questo è lo stupido inganno di chi pratica la materia umana osservandola dietro un filtro opaco, meschino di puerili convenzioni stabilite.”

“La primaria forma costruì – tenacemente – la sua forte materia umana. Poi, stanca di una lunga genesi, disconobbe ogni prestazione di quella gioventù. Invecchio!”

“Un giorno, all’inizio di noi, mi dicesti: “… e adesso che farei della mia vita se tu te ne andassi?” Ieri, invece, mi hai detto banalmente, con l’aggiunta di gelido fastidio nella voce, che non sapevi più immaginare un futuro, tra noi. Ecco, dentro queste due frasi così distanti, abiterà ogni materia arresa del nostro amore concluso.”

“Al di là di plausibili destrezze, scrivere per se stessi non farà di voi uno scrittore. E’ la spinta irrefrenabile alla condivisione del pensiero, delle vostre storie narrate a far si che lo diveniate. Altra cosa, invece, sarà il sentirsi riconosciuto tale dietro principi di un algido profitto.”

“La terra arida diverrà fertile, se bagnata con misura. Così, per metafora, anche la nostra esistenza lo diventerà, se irrigata dal merito di qualche lacrima vera.”

“Sei sostanza preziosa, apparsa al buio dei miei giorni con il tuo sorriso di attese, riavvolgendo in luce il mio tempo e tutto ciò che la speranza aveva smarrito.”

“Le persone nascondono il loro vero pensiero per poter piacere egoisticamente agli altri, fino a che quel mero bisogno di gratificazione non mostri le tangibili inquietudini di una bugia stabilita.”

“Fu l’assemblea degli accadimenti trascesi dal suo passato a deciderne quell’appoggio. Zavorre indossate sopra spalle ossute, incurvate dai suoi molti anni prestati alla vita. Si sentii ineluttabilmente vecchio e stanco, quasi obsoleto!”

“Vita che apparve come freccia scoccata nel tempo da un arco lucente, affidatogli in virtù di empiriche alleanze, tra un incanto e ossessioni d’intendere. E se pur “l’attrezzo” fu magistralmente potente, così il maggior tiro a distanziarne ogni altro intorno, quel sibilo di parabola nel cielo, un giorno, avrebbe planato l’unica freccia sulla nuda terra di splendida esistenza conclusa.”

“Pensava che nulla potesse fargli così male fisicamente come subire la cattiveria insita nelle percosse, di un pugno ricevuto in pieno volto. Poi, però, a colpirlo duramente, fino a quasi trafiggergli le carni, fu l’algida espressione di altri occhi al termine, la solida indifferenza unire quei silenzi assoluti.”

“L’asfalto scorreva rapido sotto di lui. Intorno, tutta la natura era bianca… muta. La mente leggera la osservava con rispetto, mentre il suo cuore era così pieno di vita!”

“Non era un asceta, non lo sarebbe mai stato, ma cercò di vivere la vita con introspezione, curiosità e speranza, aggiungendo “orme” d’inchiostro che ambissero al sommarsi in unico valore. Questa fu la mira di quel sestante, la guida salda della sua scrittura.”

“L’abbrivio di lacrime turbate sostenta l’intimità dei propri sentimenti elevandone lo spirito. L’anima, intanto, li addestra piano trasudando da quegli occhi, come limpida forma di resilienza alla vita!”

“Il dono unico del calore umano ricevuto, vale l’intero tributo elargito alla vita e ai suoi possibili intralci.”

“E guardando le alte fronde degli alberi ondeggiare, piegarsi a inchino verso la terra, sbattute da un fresco, vitale vento primaverile, penso alla forza dell’amore impetuoso. Quello che concede molteplici forme ai corpi in abbracci. Libere passioni magnificate dal vibrare di sensi condivisi, unici.”

“Quella sottile inquietudine ad abitare giorni storti a trascorrere, è memoria di ciò che non si potrà più aggiustare. Come l’affanno al cuore che sopportiamo dentro noi stessi… in silenzio. Solo un indulgente castigo per tutti quegli sguardi abbassati su scomode verità della nostra coscienza.”

“E’ la meraviglia del tempo in cui si accettato altre forme, nuovi odori… altri impasti. Come quell’amore giunto improvviso a sorprendermi ancora. Così è l’accogliere lo stupore della sua leggera brina ad abitarmi gli occhi

“Non desidero sommare il tempo delle mie emozioni con chi abbia nelle tasche un bilancino degli orafi, per misurare gli slanci dei sentimenti offerti.”

“Come il procedere perpetuo del torrente leviga le pietre adagiate sul fondo, così faro io: attenderò che il sapiente trascorrere del tempo, spiani le antiche asperità del mio indomabile cuore.”

“Le profonde avarizie di certi affetti sono liquiformi, migrano da un cuore all’altro senza condizione che, in quello rinnegato, ne rimanga una sola gocciola.”

“Ognuno di noi nasce e vive per qualcosa, anche senza saperlo, per un tempo indefinito. A me, oltre che a viverlo quel tempo, è spettato di raccontarne il dolore in ogni sua forma, al meglio del mio autoctono sentire.”

 “Il mare è quel moto infinito che si  agita anche dentro di noi. Ecco perché ne sentiamo tutti i suoi profumi e  sconfinati echi.”
“Non esiste corazza capace di saper respingere gli assalti che la vita ci impone di vivere. Tutto ciò che resta abita nelle fitte brume di astrazioni in attesa. Come le colpe, che sono vivida materia attribuita al dopo, spinte nei pressi di un termine improvviso.”
“La vita, come gli incontri, è anche questo, purtroppo: un cumulo di occasioni mancate. A volte, soltanto sfiorate…”
“E’ l’intima ambizione di accogliere una forma in attesa, quasi caparbia. Quella che intenda mostrarmi l’anima, desiderando di accogliere la mia, come fosse unicamente l’estensione della propria. Una simbiosi di sguardi, carezze, tutto in lei dovrà trasmettere volontà, la certezza di sentimenti unici, che nessuna falsa lusinga potrà mai più scalfire. Questo sarà l’unico valore che saprò riconoscere alla parola “amore”, al suo significato, come all’unica donna che porterà in sé, e tra la posa gentile delle sue mani, il dono di questa meravigliosa essenza.”
“Le parole trattengono il carico delle nostre intenzioni. Quasi mai, però, quel peso corrisponderà a ciò che riusciranno a realizzare!”
“Molte persone sono così brave a scrivere frasi, aforismi così pieni di saggezza, a emozionarsi per essi, ma non altrettanto capaci, poi, di viverne davvero il loro senso intrinseco!”
“Soltanto agli occhi del cuore è permesso d’osservare ciò che alla vista non è concesso di vedere!”
“Di questa mia vita trascorsa, tengo il senso rivelativo della speranza, che è soltanto smarrimento, fino a quando non si palesi con la stima dei “rimborsi.” ”
“La mente degli indecisi si sperde in rivoli inconcludenti, senza fine. Quando servirebbe, invece, trattenerli dietro l’argine stabilito, composto d’istanti consapevoli, prima di assolverli provocando un salvifico moto d’inarrestabile vita.”
“L’emozione ha infinite voci, anche quella straordinaria del silenzio!”
“Le cose belle della vita hanno un nome, un suono da pronunciare con dolce misura e rispetto, come quello della parola speranza.”
“L’amore: sintonia eufonica, senso di simbiosi, in cui parole e gesti assumono straordinariamente l’identico valore.”
“Il mare che “arriva” ai miei occhi salmastri, in questi freschi giorni di settembre, porta un vento impetuoso, così l’immenso stupore del mio amore per te, vita!”
 “Tra bosoni, nuove particelle partner e continui studi della fisica quantistica, io tengo, come intrinseco valore umano, la straordinaria forza e stupore dei continui richiami della coscienza. Una misura certa, anche se in assenza di “materia”.
“La primaria, forte devozione del genere umano, dovrebbe dimorare nel culto della propria coscienza.”
“Osservo foglie d’autunno, nell’esausto, bruno colore di un ciclo al termine, ondeggiare per un po’ tra i rami umidi, svestiti. Lenta e ultima parabola ad appoggiare il freddo di un nero, lucido asfalto tinto di tenera pioggia.”
“I dolci pendii del Belbo accolgono la stesura delle vigne e il loro carico sospeso, raccolto nel tenue sole di vendemmia. Ecco, l’astrazione si è compiuta, ma il vino verrà poi, dopo un peso di fatica e il compagno estro di uomini operosi.”
“I fitti pensieri quotidiani, pure quelli rumorosi e sterili, mi sono stati compagni inseparabili, anche oggi. Il cielo, intanto, si tinge di sfumature rossastre, prima di accogliere la buia forma della sera.”
 “L’appartenenza ai sentimenti certi è un merito, il tenero impegno di quei fortunati innamorati che restano tali, al di là dell’inesorabile trascorre del tempo.”
“Le persone buone e migrate in noi, rimarranno “lì”, dove le abbiamo riposte, nonostante l’ineluttabilità degli spazi temporali a separare vite.”
“Forse, tutto ci guida verso un punto che ancora non conosciamo, ma che sarà così chiaro, ineluttabile nel momento esatto in cui ci apparirà come una profezia, attraversandoci l’anima e riavvolgendo, per sempre, il nostro tempo concesso e d’attese! Questo e soltanto questo si potrà nominare con il vero senso della parola amore.”
 Il giorno della memoria…
“Oggi, quasi come un dovere, tutti ricordiamo ciò che domani dimenticheremo nuovamente.”
Non c’è nulla che urli così tanto dentro di noi, come gli errori che non potranno mai più essere riparati.
“La morte azzera tutto, anche l’immensa bugia, tanto inseguita, di ogni mero possesso!”
“La vita merita di essere vissuta così: in piedi o seduti, ma sempre sopra un lucido e vasto palcoscenico, non dietro quinte mute, buie e polverose!”
“Quando l’ammasso dei miei fitti pensieri si fa ancora più incalzante, prendo la mia moto e vado in giro per un po’, senza meta, lasciando soltanto alla forza vitale del vento il compito di lucidarli!”
“Baciate con passione, fatelo spesso. Quel dolce sapore abiterà per sempre la vostra memoria e dentro ai giorni tristi da onorare, quelli più muti della condizione umana.”
“Non ci saranno mai più gli stessi occhi, posati postumi su quel tradimento! Il perdono non cancellerà gli slabbri delle offese, ma cercherà soltanto di medicarle eternamente.”

“Cosa saremmo senza il valore dei nostri ricordi, anche quelli più faticosi, contrari? Solo nudo tessuto al vento, nel trascorrere ineluttabile di un tempo despota.”

“Vorrei poter abitare per sempre nei tuoi occhi sereni, immersi nel tepore delle loro lacrime d’immensa felicità.”

Poesia è tutto ciò che giunge in quell’istante fissatosi per sempre, passato in noi, mondato dai colori vermigli del cuore e donato… al sentire degli altri!”

“Ecco, finalmente dal cielo spiove… così nella mia vita!”

“Sono stato un viaggiatore onnivoro nella mia vita. Ho visitato luoghi infiniti, conosciuto gente, condiviso il loro calore, le risa… così le lacrime. Ho ascoltato i venti e, pur se aspri, annusato tutti quei profumi e i colori della vita incontrata, ma ciò che è davvero unico, straordinario è che siano ancora tutti lì, dove li ho magicamente trovati… nei miei molti libri!”

“Osservo l’immensa luce di un cielo stellato, infondermi profondo rispetto per la sua scintillante meraviglia, la misura certa di un privilegio: quella del mio silenzio. E mentre gli occhi brillano, il cuore ne urla l’incanto!”
“I fitti pensieri quotidiani, pure quelli rumorosi e sterili, mi sono stati compagni inseparabili, anche oggi. Il cielo, intanto, si tinge di sfumature rossastre, prima di accogliere la buia forma della sera.”
“Molti ministri del culto sono commensurabili, nel loro credo, alle ragioni, indubbiamente meno elette, di certi tifosi sportivi: brillano di luce riflessa. Non sono unti dal Signore, ma di quella luce s’investono come toccati da un merito divino, elitario.”
“Presso il vuoto delle attese, mi rivelai seduto da un tempo che ancora potevo ricordare. Di polvere disegnata dai venti posati sulle scarpe, ne osservavo i mossi. Quanta vita avevo attraversato colma di suoni e colori sparsi negli eventi. Tutti fuggiti altrove, verso altri intenti, nuovi impasti. Un Messia voleva questo, per me: l’attendere quei sorrisi nuovi, delicati, comprendere il senso delle sue approvazioni.”
“Nelle infinite magie dei baci abita il traguardo delle emozioni condivise, ma nella mente resterà, per sempre, l’eredità delle loro intenzioni.”
“Non posso comprendere chi non sappia cogliere i segnali, nonostante siano così evidenti, quasi magici. Il retaggio di passati intralci, mai troppo distanti, evidentemente, ne offusca le coscienze ingannandole. Esiste un giusto scarto a quell’inganno: opporsi alla malinconica deriva. Un sentimento leggero, puro, da non rifuggire mai. Pena l’infelicità degli incontri benedetti.”

“Se il senso delle attese avesse un nome proprio, quel termine sarebbe “Vigliacco”. Perché non contempla il coraggio delle scelte immediate, della conoscenza di se stessi, né il sapere ciò che sia meglio per noi. Si attende, sperando che una qualsiasi luce illumini quei girotondi infiniti, sterili negli egoismi dell’anima.”

“I sogni dovrebbero essere un rifugio ludico per la mente, non l’àncora di salvataggio della vita!”

“Gli intenti, come le parole cantate nella testa sono certi e assoluti. Peccato non raggiungano quasi mai il traguardo delle scelte così chiare da compiere!”

“Credo che l’uomo sia immerso in un mare infinito d’ipotesi, di astrazioni e che vi possa mettere mano solo per se stesso e soltanto quando i possibili incastri ne danno l’occasione! Altro non credo ci sia di razionale, se non la nostra volontà di credere in quella magia! Poi, però… esistono i sogni, forse la parte migliore di quel nucleo personale d’energia irrazionale che spinge un vento dispettoso nella direzione del viverli, comunque!”

“Vagavo da giorni stretto nel cuore della mia solitudine, senza vedere una fine, neppure lo spiraglio di un uscio filtrare la sua poca luce. Poi, un vento docile di stanchi viaggi alle spalle ha sfiorato il mio bavero, sollevandolo un poco. Eri tu quel soffio, con il resto della vita da spendere scritta nella luce buona dei tuoi occhi. Ho accolto le tue mani tra le mie per impararne un dono. Nelle tue volontà c’era l’amore per sempre, le appartenenze assenti dagli sgarbi delle brume improvvise.”

“Se potessi mostrare al mondo una gemma, sciacquerei questo annoso mio cuore sotto una pioggia fitta e insistente, come in simbiosi di miei pensieri infiniti. Chissà, forse ne smarrirebbe l’aspetto rubino, ma scioglierebbe quell’immenso dolore, lasciandolo lindo, puro per un’altra meritevole vita da onorare, con l’onesto scorrere del suo limpido sangue.”

“Avverto un sottile moto interiore invitarmi al silenzio. Troppe “mischie” ne adagiano i dolori, così per quelle fiere percosse dell’anima nel caparbio risiedere dentro irrefutabili tracce. Sei tu, vita mia, nella parte velata al mondo del tuo ascolto, riservata alle dense addizioni del mio trascorrerti.”

“Ognuno deve saper combattere le proprie battaglie, giuste o errate che siano, ma con l’ardore e consapevolezza di averle difese contro ogni possibile annichilimento del libero pensiero umano.”

“Ci saranno sempre intenti che avranno in sé la forza di annientare ogni resistenza e stupidità umana, come nel naturale disegno di piccole gocce saline giunte dal flusso dell’anima al traguardo di occhi arresi. Tarderanno su quel ciglio, trattenute a stento, giusto nell’attimo accaduto di un morbido precipizio, prima che l’espressione delle labbra possa pronunciare un’unica parola: grazie!”

“Le dissimili sinfonie delle astrazioni non hanno spartito, ma solo note da carpire tra gli infiniti suoni dell’universo!”

“Un flusso incessante di pensieri tiranni scandisce le mie ore mute. Tutte lì, in fila, in questa lunga notte buia e silenziosa. Lo sguardo su un tenero candore, intanto, immobile nel suo fresco incontro con l’essenza della pioggia, mostra i morbidi petali ricoperti di piccole gocce, quasi fossero perle adagiate su un dono inaspettato!”

“Al vermiglio tessuto del cuore non basta ascoltare la cadenza dei suoi battiti, ma ne insegue le incantevoli aritmie, che lo cullino di quei morbidi sobbalzi nel petto, di chi avrà l’impavido intento di saperli ascoltare.”

“Ci sono “osservazioni” che non necessitano di occhi posati sugli sguardi altrui, ma s’intuiscono dalle parole… o dai silenzi stabiliti!”

“Se ogni minuscolo, inerme granello di sabbia ha in sé la straordinaria forza, capacità di formare infinite e meravigliose distese di spiagge, come non può esserlo, in egual modo, il pensiero consapevole dell’umanità nei confronti della nostra, unica terra!”

“Ho vissuto quel suo lungo abbraccio in silenzio, a occhi serrati, ma con l’anima in tumulto. Intimo, calmo, avvolgente… unico. C’era tutto l’amore del mondo in quelle morbide braccia. Non potrò mai dimenticare le lacrime né i singhiozzi trattenuti per tanta meraviglia ricevuta. Poi, mi sono svegliato, in quel giorno qualunque, e ho pianto davvero!”

“Ogni caparbia, stupida presunzione della condizione umana s’inchina davanti alla cinica forza devastatrice della natura  e delle sue ineluttabili leggi.”

“Le parole trattenute nella mente hanno il senso dei nostri desideri, di ciò che vorremmo ricevere dalla buona luce della nostra semplice vita.”