Noi Alfisti, con “certi” sogni ancora nelle tasche. Salvaterra (RE) 12.04.2015

100B2760Eccomi ragazzacci,

passo a scrivervi anche una mia piccola traccia, dopo aver lasciato volutamente sedimentare le immagini, i pensieri e le forti emozioni vissute quel giorno.
Non vuol essere un mero ringraziamento a tutti voi per la splendida compagnia e per la serenità del nostro incontro, ma bensì per quella parte di luce infantile dei vostri occhi, incontrata in ogni singola persona presente al raduno. La magia di una comune passione è trascesa da se stessa per farsi semplicemente forma ludica di aggregazione.
Quel tempo si è fermato cristallizzandosi, così le convenzioni, le appartenenze di età e delle differenti esperienze vissute da ognuno di noi. Tutto è stato un naturale desiderio di comunicare, di ascoltare… di esserci stati!
Al di là delle linee uniche alfiste e dei suoi motori rombanti; e ce n’erano davvero di “molto” rombanti, il vostro valore umano è ciò che ha gratificato maggiormente (e rimarrà intatto)  la parte più intima del mio sentire.
Desidero aggiungere un ulteriore e personale ringraziamento a chi ha acquistato l mio libro. Spero che la sua lettura possa regalarvi qualche emozione.

Un caro saluto e un’abbraccio, quindi, a tutti i bevitori di lambrusco e mangiatori seriali di salsicce e arrosticini che ho incontrato in quella domenica a Salvaterra. Sì, altro che raduno di Alfa Romeo! La scusa è stata buona, un pretesto per poter sgagnare tutto quello che c’era sul tavolo a portata d’estensione del proprio “gomito”. Ahahahah!
A un prossimo incontro di vita…100_3405

© Roberto Anzaldi

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