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Non mi piace troppo il genere, questo va detto. Ho letto comunque altro di Fred Vargas – per chi ancora non lo sapesse è lo pseudonimo usato dalla scrittrice francese Frédérique Audouin-Rouzeau – che non mi era del tutto dispiaciuto. Questo libro, però, proprio non l’ho digerito. Troppi i personaggi, marginali e non che, a parer mio, non si raccontano con sufficiente presa. La storia più che viosanaria è un po’ confusa, poco stimolante. Insomma, sono arrivato faticosamente alla fine. Nonostante le buone valutazioni generali di molti altri i lettori, il mio parere è in netta controtendenza. Proprio non riesco a spingermi oltre le due stellette.
© maggio 2012 – Roberto Anzaldi