“A Tomas e Cino”

Dedicato…

Cala un sipario silenzioso sulle lunghe vite di entrambi. I tinteggi dell’azzurro li rese famosi: tuta da meccanico coatto per Sergio Marrazzi detto ‘Er Monnezza’; ladro ma nemico della violenza e mantello fatato da principe per il Mago Zurlì. Loro, così differenti ma accomunati dall’essere stati personaggi di un tempo nostro, ludico e spensierato. Chissà, forse se la rideranno già per questo ultimo azzardo nel gioco senza accerti del destino. Se ne andranno a braccetto della loro dipartita in qualche luogo, raccontandosi d’infine canzoni per piccoli canterini e di molti cazzotti, inseguimenti e parole irriverenti destinate ai retaggi di un tempo onorato, cucito addosso ai ricordi terreni delle loro vite al termine.

© Roberto Anzaldi

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