Un Samurai all’improvviso!

Pensieri
Scelgo la stessa immagine, postata da un amico su Facebook, che mi ha dato l’input per questa riflessione, per l’evidente impatto emotivo che mi ha trasmesso. La fiera e severa compostezza del suo sguardo e della postura evocano i contorni netti di una rigida esistenza, integra, basata sull’onore e il rispetto delle leggi di quel tempo e di quella realtà così distante e, per certi aspetti, incomprensibile. Anche se il mio amico non ha scritto nulla come didascalia a questa foto e visti comunque i tempi mistificatori e di assoluta negazione della verità che stiamo vivendo, aggiungo io che vorrei fortemente che l’integrità morale, la dedizione alla giustizia e la difesa dei valori umani fossero oggi rappresentati, come in questa immagine altamente significativa, dall’onore dei Samurai.
P.S.
— I Samurai non erano mercenari che viaggiavano per il Giappone e combattevano per chiunque offrisse loro una somma di denaro. Questi nobili guerrieri erano, infatti, legati tramite un giuramento d’onore al loro Signore (chiamato Daimyō) e alla popolazione che dovevano proteggere e difendere — .
© Roberto Anzaldi

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