L’ignobile conta

Penso che presentare la sterile “conta” dei 100.000 morti (presunti) per Covid, sia davvero vergognoso e mistificatore. Un dato terroristico espresso come incontrovertibile, come verità inconfutabile senza dare la corretta versione dei fatti. La leva mediatica è la cifra, quindi, senza spiegare quante, come è perché siano avvenuti davvero tutti questi decessi. Moltissime persone, tra l’altro, si sarebbero potute tranquillamente salvare se si fosse abbandonato fin da subito la superbia, la rigidità dei protocolli medici senza contraddittorio. L’informazione continua a vomitare falsità da fare accettare come dogmi, spingendo la continua narrazione verso una deriva pericolosissima, verso la vaccinazione di massa senza certezze né sugli stessi vaccini né della loro tempistica di somministrazione. Non mi aspettavo nulla dai recenti e precedenti esecutivi, altrettanto non mi aspetto nulla da questo pseudo governo nominato addirittura “dei migliori”. Tra comitati, commissari, tutti i documenti secretati, le continue bugie, contraddizioni tra i vari virologi mediatici e i giornalastri istituzionali, ci allontanano sempre più dalla credibilità, dalla verità di questi momenti complicati, così dalla gestione a yo-yo delle libertà e delle continue ma inutili restrizioni. Speriamo che le persone sviluppino una coscienza critica sempre maggiore, più combattiva e meno silente, assoggettata al prendere per verità ciò che verità, ahimè, non è assolutamente.”
© Roberto Anzaldi

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