“Una bellissima descrizione introspettiva dei momenti più emozionanti della nostra vita”
Avete mai pensato di mettere nero su bianco, come in un diario, gli avvenimenti più importanti che nel bene o nel male hanno segnato la vostra vita?
Roberto Anzaldi lo ha fatto in questo semplice e breve libro.
All’inizio racconta di un’infanzia complicata, segnata dalla prematura scomparsa del padre ma al tempo stesso dalla presenza fondamentale di una madre che, nonostante la difficoltà economiche , non gli hai mai fatto mancare nulla.
Prosegue raccontando la fatica e le difficoltà nel lavoro, l’arrivo dei figli, insomma le gioie e i dolori che la vita ci riserva.
“Mi fa sentire vecchio questo pensiero di memoria lontana, ma so che non è proprio così. In fondo è stato il nostro tempo, direi quasi fortunato. Un tempo straordinario, in cui le stagioni erano certe, si riconoscevano fiutandole nell’aria, ed i sensi avevano ancora il giusto riconoscimento.”
Apparentemente può sembrare solo un diario, ma approfondendo la lettura si coglie l’immensa sensibilità con cui lo scrittore ha voluto condividere con noi la semplicità della sua storia.
Ogni capitolo ha un titolo molto significativo che esplica al meglio il suo contenuto.
Mi ha dato l’impressione che l’intento del libro fosse fare un regalo; sicuramente alla sua famiglia, raccontando di fatti vissuti di cui magari non erano a conoscenza, ma anche ad ognuno di noi aiutandoci ad immedesimarci nel suo vissuto e a sovrapporre le sue esperienze alle nostre.
La scrittura è molto delicata,non è un semplice racconto, ogni episodio è narrato in modo puro, senza licenze poetiche ma mettendo nero su bianco la sua semplice e intensa vita.
Un carico di ricordi che questo libro aiuta a tenere nel cuore e che vivranno per sempre!
Leggetelo e fatene tesoro!
Recensione di Sara Mastrantoni
By ManuLandia – giugno 14, 2018