Storia di Irene (il primo): molti elementi naturali si intrecciano alla storia tra terra, mare e le molteplici ragioni di entrambi i mondi. Bello sarebbe se potessero interagire realmente in perfetta simbiosi e parità. Il secondo lo avevo già letto in altra pubblicazione e narra di una “fuga” via mare; uno dei protagonisti è il padre di Erri. L’ultimo è dettato, come dice sempre l’autore, dalla capacità del suo ascolto. Forse un ricordo della sua Napoli vissuta da bambino e di una “scelta”. Tutto steso al caldo tratto del suo inconfondibile narrare. Tre stelle di stima, ma è mancata qualcosa!
Storia di Irene (il primo): molti elementi naturali si intrecciano alla storia tra terra, mare e le molteplici ragioni di entrambi i mondi. Bello sarebbe se potessero interagire realmente in perfetta simbiosi e parità. Il secondo lo avevo già letto in altra pubblicazione e narra di una “fuga” via mare; uno dei protagonisti è il padre di Erri. L’ultimo è dettato, come dice sempre l’autore, dalla capacità del suo ascolto. Forse un ricordo della sua Napoli vissuta da bambino e di una “scelta”. Tutto steso al caldo tratto del suo inconfondibile narrare. Tre stelle di stima, ma è mancata qualcosa!
© Gennaio 2014 – Roberto Anzaldi