“Le parole si accomodano tra le infinite astrazioni degli uomini e della loro capacità di resilienza o resa alle molteplici questioni d’esistenza, senza avere posseduto mai, o quasi, gli strumenti adatti per affrontarle. Davvero estesi sono gli ascolti temporali dei plausibili cammini percorsi o ancora da percorrere, che si dipanano e si inseguono… (Cit. dalla quarta di copertina di Linfe di grafia)”.A questo indirizzo troverete la mia intervista scritta: https://giusycapone.home.blog/…/linfe-di-grafia-e…/
© Roberto Anzaldi
